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| Una squadra ben rodata. Rosanna Cadei tra i Presidenti nazionale Zamblera e regionale Scadiffio (a dx) |
La FIDS addirittura pubblicò le date delle udienze pubbliche della commissione giudicante perchè partecipasse più gente possibile a sentire il giudizio dell'apocalisse..
Ora, passati quattro anni, la storia si ripete ma, differentemente da allora, nel silenzio più assoluto come si trattasse di normale amministrazione.
L'imputazione del rinvio a giudizio è pesante, molto simile a quella che portò alla radiazione del direttore del SAF Roberto Flemack nel 2011.
Scrive la Commissione Giudicante:
“Risulta in atti che nell’assolvimento dell’incarico i membri della Commissione Nazionale Arbitrale, in violazione della normativa regolamentare vigente abbiano intrapreso la scelta e selezione degli Ufficiali di gara giudicanti non gia’ secondo criteri di assoluta imparzialita’ e secondo le attitudini professionali degli stessi udg, bensi’ seguendo e considerando solo ed esclusivamente la loro appartenenza ad alcune “linee tecniche” presenti in fids; impedendo cosi’ che tutti gli udg potessero parimenti concorrere alla partecipazione a competizioni Fids pur avendone i requisiti regolamentari".
La prossima settimana inizia il giudizio. Alla sbarra, oltre a "lady SAF" come viene scherzosamente chiamata Rosanna Cadei dai colleghi in FIDS, ci sono Salvatore Storti, Rossano Miranda, Primo Poletto.
Questo rinvio a giudizio conferma quanto pubblicato da altri blog recentemente di una divisione della FIDS in linee politiche da parte del Presidente Federale e del Consiglio Federale?

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