venerdì 6 giugno 2014

ROSANNA CADEI, LA DESIGNATRICE DELLA FIDS, A GIUDIZIO DI FRONTE ALLA COMMISSIONE GIUDICANTE

Una squadra ben rodata. Rosanna Cadei
tra i Presidenti nazionale Zamblera e
regionale Scadiffio (a dx)
La notizia è di quelle bomba. Per una cosa simile quattro anni fa venne messo in moto un circo mediatico poderoso, giornali, social network, radio, media.
La FIDS addirittura pubblicò le date delle udienze pubbliche della commissione giudicante perchè partecipasse più gente possibile a sentire il giudizio dell'apocalisse..

Ora, passati quattro anni, la storia si ripete ma, differentemente da allora, nel silenzio più assoluto come si trattasse di normale amministrazione.
L'imputazione del rinvio a giudizio è pesante, molto simile a quella che portò alla radiazione del direttore del SAF Roberto Flemack nel 2011.
Scrive la Commissione Giudicante:
“Risulta in atti che nell’assolvimento dell’incarico i membri della Commissione Nazionale Arbitrale, in violazione della normativa regolamentare vigente abbiano intrapreso la scelta e selezione degli Ufficiali di gara giudicanti non gia’ secondo criteri di assoluta imparzialita’ e secondo le attitudini professionali degli stessi udg, bensi’ seguendo e considerando solo ed esclusivamente la loro appartenenza ad alcune “linee tecniche” presenti in fids; impedendo cosi’ che tutti gli udg potessero parimenti concorrere alla partecipazione a competizioni Fids pur avendone i requisiti regolamentari".

La prossima settimana inizia il giudizio. Alla sbarra, oltre a "lady SAF" come viene scherzosamente chiamata Rosanna Cadei dai colleghi in FIDS, ci sono Salvatore Storti, Rossano Miranda, Primo Poletto.

Questo rinvio a giudizio conferma quanto pubblicato da altri blog recentemente di una divisione della FIDS in linee politiche da parte del Presidente Federale e del Consiglio Federale?

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